C’ERA UNA VOLTA UN BLOG … ANZI DUE ... ED È NATO ...

È passato davvero tanto tempo da quando, nell’ormai lontano 2008, un papà di nome Pierpaolo decise di dare vita al primo sito della Scuola Materna Zanella.

Io me lo immagino quel papà, seduto davanti al suo pc, un po’ titubante forse, ma elettrizzato per la nuova avventura. Lo immagino lì a provare e riprovare, cercando la soluzione più valida, scegliendo foto, scrivendo testi, cancellando, storcendo il naso, ricominciando il suo esperimento fino ad ottenere il risultato desiderato. Non mi è difficile neppure immaginare il suo entusiasmo, perché traspare ancora dal suo primo post.

Parlando di famiglia allargata aveva decisamente colto nel segno. Lui, come molto tempo dopo è successo a me, l’aveva percepita l’atmosfera magica del Zanella. Perché se non l’avesse percepita non sarebbe nato Bloggy.

Non mi vengano a dire, però, che ogni scarrafone è bello a mamma soja, perché non è vero e, come dice Pierpaolo, i genitori sono sempre obiettivi sul conto dei propri figlioletti. Mamma Federica il naso l’ha storto molto, perché il risultato non è stato all’altezza delle sue aspettative, nonostante l’entusiasmo iniziale. 

Più che altro ci sono stati ostacoli imprevisti, poco margine d’azione e tutta quella storia della privacy... Dio mio che noia! Vabbè ok, giustissimo, ma mica si poteva cominciare un lavoro, credendo di aver montagne di materiale, per poi ritrovarsi con un pugno di mosche, no? Mamma Federica si è sentita proprio con le ali tarpate, eh!

Nel frattempo voci e commenti poco lusinghieri su Bloggy hanno cominciato ad essere piuttosto insistenti. La colpa, però, mica era di Bloggy. Da piccolo era stato davvero un bel pargoletto, con tutte le carte in regola per crescere bene. Certo è che non poteva fare tutto da solo. Senza nutrimento e senza amore non si fa molta strada, vi pare?

Mamma Federica, spinta da compassione per il povero orfanello e desiderosa di dare un compagno di giochi al suo figlioletto, forse più probabilmente attirata dalla sfida (conoscendola!), ha cominciato a prendere di qua, a spostare di là, a modificare, a cancellare, a mescolare.

Esattamente... mescolare, unire. No, più precisamente, riunire.

Due gemelli separati, Bloggy e Squitty dentro l’asilo. 

Due metà della stessa mela.

Che oggi è di nuovo una cosa sola.