Profumo di miele nell’aria, ma un profumo davvero intenso.
C’è sempre stato dentro il vecchio armadio, ma non è che da lì abbia avuto la possibilità di diffondersi molto frequentemente, devo essere sincera. L’altra sera, invece...
Mi sono un po’ sorpresa, perché l’idea non è stata mia. L’idea di farlo uscire fuori, intendo.
Solo che poi, mentre cucinavo, ho sentito un ronzio ed ho pensato che non poteva essere, perché già l’altro giorno una l’avevo stecchita, non ce ne poteva essere un’altra, almeno non in novembre.
E invece sì! Ce n’era un’altra.
La bastarda... pure indaffarata era, lì con un secchio di miele in testa a scorrazzare nella mia cucina. Però aveva un’aria simpatica e non me la sono sentita di accopparla.
Il fatto è che poi il ronzio è raddoppiato e alla delinquente si è aggregata un’altra sua simile. O erano altre due? Di fatto non si capiva, se queste stavano litigando fra di loro oppure se si aiutavano per trasportare la preziosa merce.
Però io mi sono sentita buona ancora una volta e le ho lasciate volare liberamente, mentre preparavo la cena.
Senonché, e qui un pochino mi sono anche girate, altre tre sono arrivate a disturbarmi, perché queste manco lavoravano, andavano semplicemente a spasso.
Però avevano ragione le apine, per una volta che erano state tirate fuori (dal consorte, non da me), avevano davvero il diritto di sgranchirsi un po’ le gambe ali, o no?
Questo per dire che, un paio di giorni fa, è stata riesumata la parure (da sei, ché io vado sempre all’ingrosso) di tovagliette e tovaglioli mielosi, che avevo ricamato agli albori della mia carriera creativa, quando il solo unico mio hobby era il punto croce.
Erano i tempi, in cui avevo la convinzione assoluta, che la mia cucina sarebbe stata gialla (il giallo è, per chi non lo sapesse, il mio colore preferito) e quindi vi pare che avrei potuto ricamare fiorellini rosa mutanda? Certamente no! Poi sono rinsavita e la cucina ha cambiato colore, ma questo è solo un dettaglio.
Vi dirò, la mattina seguente, me le sono guardate proprio con affetto le mie Maia Uno, Maia Due, Maia Tre, Maia Quattro, Maia Cinque e Maia Sei ed ho pensato che non era affatto male fare colazione in loro compagnia.
Ah, per la cronaca, domenica mattina ho trovato davvero un’ape che svolazzava dentro la mia cucina, ma non c’è stato molto miele per lei!
Per chi volesse partecipare a Un tè dentro l'armadio, ricordo che tutte le informazioni relative si trovano qui.
Aggiornamento del 19 novembre 2014
Hanno preso il tè con me:
- Africreativa - Cuori di carciofo ripieni e focaccia taleggio e pancetta di Claudia
- Decoriciclo - Tovaglia "Erbario" dipinta a mano
- Dolcezze di mamma - Di borsine feltrose e autunnali
- I Tommasini 4 you - È tardi, è tardi !!!!
Aggiornamento del 14 settembre 2017
Questo post è entrato nella raccolta di
Che dolci le piccole Maia!! E simpatica la storia che ci hai "ricamato intorno"
RispondiEliminaComplimenti per il set davvero molto carino!!
un abbraccio
Sara
This is Sara
Hai visto che dolci? Tipico ricamo da ragazza ... più giovane. Non so, se adesso mi metterei a ricamare api. Però ricamo storielle!
EliminaSei!!! Ma sei stata bravissima!!! Io a stento ne faccio tre, che poi se ricamo sempre le stesse cose poi mi annoio!!!
RispondiEliminaSì, Barbara, praticamente un alveare!
EliminaMa che belle 'ste apice che svolazzano!
RispondiEliminaBrava Federica! Dovrei rispolverare anche io un po' di punto croce.
Compliment per i ricami e grazie per il nostro appuntamento "tè e biscotti".
Oggi ti porto due ricettive salate. Va bene?
Un abbraccione Maria
http://portugalli.blogspot.it/2014/11/cuori-di-carciofo-ripieni-e-focaccia.html
Ma certo che va bene, Maria!! Le tue ricettine sono sempre golose. Corro a vederle!
EliminaChe belle le tue api! Il ronzio si sente da qui!
RispondiEliminaPosso partecipare al thè con un vecchio post creativo, per ricordarmi che dovrei anche lavorare con le mani di tanto in tanto?
http://dolcezzedimamma.blogspot.it/2014/10/di-borsine-feltrose-e-autunnali.html
Ma certamente! Me le ricordo le tue borsine!
EliminaE buona creatività!
scusa ma cos'hai da dire sulla cucina gialla? la mia lo è stata per anni :)) il tuo racconto è bellissimo, e le tue api...beh non so cosa dire, addirittura raccontare un storia col punto croce, lo sai che il limite tra genialità e follia è molto sottile?
RispondiElimina(bravissimaaaa)
carmen
Ma non l'hai ancora capito che io un po' svitata lo sono? Però sospetto che lo sia un po' anche tu ... per dire, eh!
EliminaMa non ti stavi organizzando per il tè?
Hai fatto bene a prenderle fuori sono davvero carine e mettono subito di buon umore! Io prendo un tè parlando del Natale che sta arrivando e io non ho ancora preparato niente: http://itommasini4u.blogspot.com/2014/11/e-tardi-e-tardi.html.
RispondiEliminaVa bene come chiacchiera? Grazie Giorgia
Chiacchiera? Ma questo è un capolavoro natalizio! Ed entra a buon diritto nella categoria! Bravissima!
EliminaMi fai sempre ridere! =)
RispondiEliminaLe tue apine sono troppo belle e io oggi ti porto un po' di fiori di campo, dipinti su una tovaglia, sui quali potranno svolazzare allegramente.
http://decoriciclo.blogspot.com/2013/02/tovaglia-erbario-dipinta-mano.html
Buon we! =)
Dani
E io rido, perché ridi tu, cara Daniela!
EliminaVengo a vedermi il tuo capolavoro (lo sarà di certo), perché questo mi manca!
Ma quanto sarai simpatica??? e pure brava a ricamare ;)))))))))))
RispondiEliminaE come poteva mancare la regina dei fiori in un post che parla di apine?
EliminaCiao, Lieta!!!
E' sempre un piacere!!!!
Ma che belle apine! E se ronzano lasciale ronzare. A volte dan più fastidiocerte persone che parlano di aria fritta 😊
RispondiEliminaPatri ma con chi ce l'hai questa volta? 😁
EliminaPerò ha ragione ...
EliminaMarina, di quelle persone amanti del "dialogo" a senso unico. Quelle che parlano parlano parlano e tu devi bovinamente ascoltare e mai contraddire. Quelle che ad ascoltare non sono mai disposte.
EliminaNe ho incontrate parecchie ultimamente ma.... zac! Cesoie e viaaaaaaa!
Tra parentesi,merci! Mi hai suggerito un post per i prossimi giorni. 😊
Viva le cesoie.
EliminaHo potato tanto pure io, peccato che non l'ho fatto prima.
Mi hai riportato alla mente l'incubo di quest'estate che un ape o forse vespa regina si è intrufolata in cucina. Un incontro ravvicinato da brivido. Ho saltato perfino la cena! Le tue apine invece sono carine carine, e la storia è divertente 😊
RispondiEliminaMarina
Beh, Marina, finché rimangono su tela, stanno bene pure a me.
EliminaAltrimenti non è che siano proprio animaletti adorabili, eh!
Simpaticissime! Davvero complimenti ^_^
RispondiEliminaMaris
Grazie, Maris.
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