Ve la ricordate La Famiglia Felice? Se sì, ci sono due possibilità: o siete dei collezionisti di giocattoli vecchi oppure quelli vecchiotti siete voi ed eravate bambini negli anni ‘70.
Io appartengo a questa seconda categoria.
Queste simpatiche bamboline erano, per chi non lo sapesse, i parenti poveri delle Barbie o almeno io li vedevo così. Il fatto che fossero in scala ridotta rispetto al resto dei personaggi Mattel, mi dava già un buon motivo per ritenerli un tantino sfigati. La loro aria volutamente hippy e campagnola, poi, non faceva altro che incrementare questa mia sensazione, peraltro totalmente condivisa da mio fratello, visto che, non a caso, avevamo appioppato loro il simpatico nomignolo di Svergoli (nostra libera interpretazione del dialetto trentino svergol, che significa più o meno storto, non ben diritto). Le motivazioni di questo appellativo erano per noi ovvie: le giunture di queste bamboline le rendevano abbastanza statiche e sicuramente poco flessuose, tanto che parevano muoversi autonomamente, non rispondendo minimamente ai nostri comandi.
Gli Svergoli comunque erano simpatici e non rimanevano mai abbandonati a se stessi, anche se - lo confesso - rivestivano un ruolo secondario rispetto a Barbie, Ken e Big Jim. In ogni caso facevano comodo per allargare la famiglia (erano spesso imparentati con i suddetti), per svolgere lavori umili (erano i servitori di casa Barbie) oppure per subire angherie varie da parte dei parenti ricchi. È scontato che, se doveva succedere qualcosa di brutto, succedeva proprio a loro.
Di questa simpatica famiglia c’erano versioni diverse (fatevi un giro sul web per rendervi conto della varietà della produzione).
Purtroppo sono tutti deceduti, a parte il Pargoletto, e questa è solo una fotografia che ho ritrovato in rete. Mi sono rimasti però gli abiti e … un occhio del Padre. Sì, giuro, un occhio, che era già stato donato (in tempi in cui il trapianto d’organi forse non era così all’avanguardia) alla Nonna Felice, rimasta senza uno dei suoi.
Come si vede nella foto seguente la cara Nonnina ha due occhi completamente diversi, osservateli bene.
Eh, sì, c’erano pure i Nonni, anche questi in varie versioni.
Ma la cosa più straordinaria era la casetta, anche se definirla così è veramente un gran complimento, visto che era fatta di semplice cartone rivestito di plastica colorata, che riproduceva i vari ambienti (cucina, soggiorno, camera da letto e giardino).
C’erano comunque i mobili e vari adesivi per personalizzare le stanze, nonché accessori vari per rendere l'abitazione confortevole.
Con questa casetta ho giocato veramente tanto, trasformandola secondo le mie esigenze, inserendo anche oggetti non strettamente legati ad essa, ma perfettamente adattabili.
Trascorso il tempo dei giochi, visto che sono una sentimentale, ho conservato Nonni Felici, Neonato e casetta in uno scatolone... in attesa di ritirarli fuori... un giorno. Giorno che è poi arrivato, quando è nato mio figlio.
Pur essendo un maschietto, ha giocato con tutte queste cose per almeno tre anni buoni e non nascondo che la cosa mi ha fatto un sacco piacere. Mi è piaciuto tantissimo, poi, il modo con cui - qualche mese fa - ha deciso di decorare la casetta con tutta una serie di quadri, che lui ha personalmente creato, disegnandoli e ritagliandoli, rendendo la casa quasi più simile ad una galleria d’arte che ad un’abitazione.
Con la recente risistemazione della camera del Pripi abbiamo, di comune accordo, eliminato questi giochi con la scusa che sono giochi da femmine, stabilendo di regalarli ad una cuginetta.
Della casetta sono rimasti solamente i mobili, il resto è finito nel bidone, perché la struttura era ormai ridotta ai minimi termini: non si può dire che non sia stata sfruttata e apprezzata, no?
Ovviamente ho tenuto le bamboline e, ammetto, mi sono sacrificata a sistemarle per bene, facendo loro un bel bagno, con tanto di shampoo, lavando i vestitini, pettinandole con cura, cercando di riportarle al loro stato originario.
Ho pure inventato al volo una copertina per il poppante, visto che l’abitino è sparito nei meandri della lavatrice e mi pareva brutto lasciarlo tutto nudo. (Sì, il bel bagno è stato in realtà un lavaggio rapido dentro il cestello).
Secondo voi quanto mi sono divertita? Ve lo dico subito: a tal punto che sono cominciati a venirmi i dubbi, se regalare o meno questi vecchi giocattoli a mia nipote.
Ci penserò! (alla facciaccia del decluttering).
Che regalo mi portate oggi, care amiche blogger?
Per chi volesse partecipare a Un tè dentro l'armadio, ricordo che tutte le informazioni relative si trovano qui.
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Hanno preso il tè con me:
- La mia vita, aspettandoTi - Reportage di una luna di miele: "Un pezzetto d'Austria nei nostri cuori"
- Pinkg - Il senso dell'impresa
Ma dai che forza! Non li conoscevo! Io sono degli anni '80 e adoravo le Barbie: ne avevo di ogni genere, bionde, more, Skipper, Ken, e poi vestiti, mobili, camper, Ferrari. Passavo ore ore ore ore ore ad arredare la loro casa e cambiare ogni volta location: sotto i vari tavoli o negli angoli più assurdi.
RispondiEliminaDei miei giochi da bambina ho dato via/riciclato tutto, tranne i Lego e le Barbie. I Lego sono rimasti dai miei così ci giocano i bambini quando vanno dai nonni, mentre le Barbie sono un po' in montagna e un po' nel mio box. Non se le decluttererò mai :-)
Negli anni '80 queste bambolette non c'erano più, almeno credo. Non mi pare abbiano avuto la stessa fortuna di Barbie!
EliminaIl Lego è sacro: io e mio marito abbiamo recuperato il nostro e l'abbiamo dato a nostro figlio; aggiunto al suo riempie uno scatolone gigantesco e ci giochiamo praticamente tutti i giorni!
Le Barbie sono indeclutterabili!
Io non li conoscevo questi personaggini...certo che li hai veramente sfruttati fino in fondo! Io ho tenuto la mia bambola preferita, ma è a casa dei miei genitori, così la mia bimba ci gioca quando va dai nonni e io non ho il problema di un gioco in più in casa. Così ho risolto il problema (almeno momentaneamente...)
RispondiEliminaSignifica che sei giovane pure tu!
EliminaHo sfruttato tanti miei giochi, perché ero ordinata e meticolosa già da bambina, ho rotto poche cose e tutto il resto l'ho riposto personalmente con la massima cura. Fra il resto ero (e sono?) gelosissima dei miei giochi.
Riaprire gli scatoloni, quando è nato mio figlio, è stato favoloso, anche se i giochi da "femmina" sono stati sfruttati meno (vedi le bambole), ma abbiamo giocato con pentoline e altro fino all'altro giorno. Io ricordo ancora, quando sono andata a riaprire gli scatoloni dei giochi di mia mamma: pareva di andare alla caccia di un tesoro, fra il resto in periodi lontani da Natale e compleanni, quindi un fuori programma sempre gradito.
La massima soddisfazione, però, è stata quella di recuperare i miei moltissimi libri e libretti. Praticamente mio figlio ha cominciato a parlare con quelli!
Detto fatto: eccomi qui! E grazie infinite per l'opportunità!!
RispondiEliminaPer chi non mi conoscesse, mi chiamo Viviana, e da poco più di un paio di mesi ho aperto un blog e mi ci sono appassionata da subito a questo mondo di blogger. Amo condividere e purtroppo dove vivo non conosco nessuno, i nostri amici sono tutti lontani, perciò, per me è molto bello poterlo fare qui :D Nel mio blog c'è un pò la mia vita, con le mie passioni, soprattutto quella più grande: Dio :D
Se ho letto bene si poteva partecipare anche con un post vecchio e ho pensato subito a questo: http://lamiavitaaspettandoti.blogspot.it/2014/01/reportage-di-una-luna-di-miele-un.html in pratica è il mini reportage del mio mini recente viaggio di nozze. Il posto è bellissimo spero vi piaccia! :D
Riguardo queste bambole wooow non le avevo mai viste! Non pensavo ci fosse qualcosa somigliante la Barbie... , mamma mia! Un intera famiglia! Ci credo che ti sei divertita... mi divertirei anche io se avessi ancora le mie Barbie!! ahahah :D
Ancora grazie e un carissimo saluto a tutti! :D
Vivy, sei una forza della natura!!!!!
EliminaAdesso inserisco la tua proposta, l'ho già sbirciata ieri, ma oggi, che dovrei avere un po' più di calma. me la rivedo per bene!
Le mie Barbie sono ancora in cantina!
ahahaha! grazie di essere passata dal mio piccolo blog! :D
Eliminaquanto mi piacerebbe averle ancora le mie Barbie!! :( non sai quante cose avevo, vestiti che strabordavano, lo chalet, scarpe scarpine... mi sembra che le ho date alla mia cuginetta, vabbé forse è meglio altrimenti avrei rischiato di rigiocarci ancora... ahaha!
Buon week end! :D
Ma certo che ci sono passata e ci passerò ancora, tranquilla!
EliminaUn bel rischio comunque! Forse è per questo che le mie Barbie sono ancora in cantina!
Non le avevo mai viste, ma che belle che sono! Io me le terrei, o quanto meno, prima di regalarle, mi accerterei che siano un regalo gradito!
RispondiEliminaGradite sarebbero anche gradite, però - giocandoci un po' - mi è passata la voglia di regalarle ...
EliminaIo non me le ricordo mica.... ma non amavo nemmeno la Barbie, quindi forse è per questo...
RispondiEliminaIn compenso tu ci hai passato parecchio, eh, con la scusa di riportarle allo splendore dei tempi andati...ottimo tutto nel passato ^_^
Ottima scusa, vero?
EliminaIo sono del 72 ma queste bambole non me le ricordo proprio...peccato, perchè mi sarebbero state molto simpatiche!
RispondiEliminaRiguardo al tè dentro l'armadio, parteciperò sicuramente. Devo pensare ad un post da linkare e poi mi aggrego.
Daniela
Penso che siano uscite verso la fine degli anni '70, quindi forse eri troppo piccola, le avevano le bambine delle elementari.
EliminaTi aspetto per il tè
Io me li ricordo appena....ma con le Barbie ero una forza! Non so nemmeno contare quante ne ho avute, e con la roulotte di barbie ho ricordi di pomeriggi memorabili!
RispondiEliminaPomeriggi che intendo riproporre a mia figlia...così con la scusa....
E a proposito di giochi, guarda un pò che cosa ho portato per il tè di oggi...manco a farlo apposta! http://pinkgok.blogspot.it/2014/02/il-senso-dellimpresa.html?m=1
Sulla Barbie ne ho di cose da raccontare ... mille avventure, mille ricordi, mille giochi ....
EliminaGrazie per la tua interessante proposta, la inserisco subito!
Qui mi hai veramente meravigliato...ma hai anche altre cosette d'epoca per caso???
RispondiEliminaAh, ah, ah .... ma che razza di nome ti sei trovato? Ma ti paga l'Azienda di Promozione della Toscana? Secondo me hai un business .... sono 12 anni che sopporto la tua pubblicità occulta o quasi .... pure nel blog ora .....
EliminaComunque mio caro sei tu che mi sottovaluti, abbi fede nella Fede, io te lo dico sempre, ma tu non ne hai .... io ho una cantina piena di cose d'epoca (sono d'epoca pure io, se è per questo!) .... tu no hai idea!!!
Curioso, lo so! Rosolati bene ....
Ciao!E' un piacere conoscerti e sono felice che ci sia anche tu a questa festa!Sai che non conosce questa bella famigliola, però posso capire come ti sei sentita quando l'ha ritirata fuori...è successa la stessa cosa a me quando è nata mia nipote e i vecchi giochi miei e di mia sorella sono stati sistemati per lei....ogni volta che la vedo giocare con quei giochi mi si stringe il cuore dall'emozione...:-) Un abbraccio Micol
RispondiEliminaCiao Micol, benvenuta! Se non la conosci significa che ho almeno dieci anni più di te ...
EliminaCiao!! ... Mi sà che siamo state bambine insieme!!...Ricordo una serie di bamboline molto simili a queste..( o erano proprio queste...), io mi divertivo a vestirle con la mia personale collezione crochet... da incubo!! eh!eh! ...Un sorridente tuffo nei ricordi...
RispondiEliminaUn Caro Saluto!!!
Carmela
Sorridente, ma con qualche lacrimuccia di nostalgia .... sigh, sigh!
EliminaE ben trovata Carmela.
Anche io sono degli anni 70 ma proprio non li ricordo questi svergoli...certo che erano bruttini forte! In compenso ancora resiste la mia collezione di Barbie, con la quale gioca adesso mia figlia e per la quale io e il marito abbiamo intenzione di costruire una dimora...ci riusciremo? Con i nostri tempi biblici chissà, ma la speranza è l'ultima a morire.
RispondiEliminap.s. Capisco il valore affettivo, però pensa alla gioia della tua nipotina!
L'ho sempre detto che erano bruttini!
EliminaLa Barbie è sacra sempre e comunque. Per quel che riguarda la casa ... mio padre mi aveva costruito la casa delle Barbie ... praticamente un palazzo, pure con giardino e piscina ... mio padre era abilissimo! E' stato il miglior gioco che potessi avere!
Questi non me li ricordavo, ma un periodo avevo una specie di barbie bruna con famiglia. Era proprio come la barbie ed era della mattel, non ricordo il nome.. mi hai ricordato la cucina arrivata con la famiglia che mi piaceva tanto!
RispondiEliminagrazie di aver partecipato al cocco! http://wp.me/p482FN-l1
Una specie di Barbie bruna ... sono curiosa ...
EliminaCiao Lucia, ben ritrovata
Scopro ora l'esistenza di queste bamboline, credo che mi sarebbero piaciute, anche se la Barbie è intoccabile nei sogni di tutte la bambine!
RispondiEliminaGiovane anche tu, non c'è altra spiegazione. La pubblicità di queste bamboline era dappertutto, specie sui Topolini, sarebbe stato impossibile non notarla.
EliminaLa Barbie rimane sopra tutto, non si discute.