BARBIE: UNE NOUVELLE CHAMBRE À COUCHER

Vi siete mai domandate come nasce un’idea? Perché arriva in un determinato momento piuttosto che in un altro? Quando poi comincia la fase della realizzazione, che cosa ci porta a fare certe scelte, determinando un preciso risultato e proprio quello?

Semplice coincidenza? Perfetta congiunzione astrale? Fato, destino, provvidenza?

La mia lampadina si è accesa grazie a Ispirazioni & Co., inutile negarlo. Il filo era già lì pronto e disteso, lo era da tempo immemorabile, perché questa cosa mi sfagiolava da tempo, ma mancava l’input per inserire la spina dentro alla presa di corrente. Mancava quel piccolo dettaglio, non certo insignificante, per fare luce.

Avevo tutt’altra idea per realizzare il mio progetto parigino, lo ammetto. Solo che poi, viste le genialate di Barbara e Fabiola, ho deciso di spremere le meningi per bene, convinta di poter fare meglio (ovviamente non rispetto a loro, ma rispetto ai miei programmi originari). E sono andata a vedere, se il filo era ancora lì.

La nostra iniziativa è partita da sole due settimane e, non occorre dirlo, ci stiamo divertendo come le matte. Sul gruppo Facebook e nella comunità Google+ è tutto un fiorire di proposte, idee, realizzazioni a tema parigino. E questo pure ha indubbiamente portato altri nuovi stimoli.

Ecco, dunque, quello che mi ha ispirato Parigi!

Quando ero piccola, si parla degli anni ‘70, la camera della Barbie era essenzialmente di due tipi: la versione rosa e la versione arancione, molto più consona al periodo e decorata con margherite molto hippy.

La mia era un tantino diversa rispetto a questa sopra, perché il tavolino era bianco e i colori della specchiera erano invertiti. Erano… in verità lo sono ancora.

Ebbene sì, questa è la camera da letto della mia Barbie, recuperata dalla cantina all’inizio della scorsa settimana. Come vedete, non manca nulla, a parte la coperta psichedelica gialla e bianca, eliminata già in epoche storiche in quanto usurata.

Quando avevo riposto questi giochi, inutile specificarlo, li avevo puliti per bene, non mi spiego quindi come mai io li abbia ritrovati lerci e con il colore alquanto cambiato in molte parti. Il tempo trascorso - ahimè - pare abbia lasciato il segno.

Comunque sia l’insieme mi è parso ancora gradevole. Così, dopo aver posto la camera sul davanzale della finestra, con la luce giusta, mi sono lasciata ispirare, intravvedendo le molte potenzialità di quei mobili, con i quali avevo giocato milioni di volte. Certo la luce del sole ha pure esaltato lo stato pietoso degli stessi.

Poco importa! Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare, no? Ecco allora che, dopo un bel tuffo dentro la lavarina, la soluzione è diventata solo una. Drastica!

Naturalmente le prime a sparire, dopo la polvere, sono state le margherite hippy, sciolte come neve al sole, e l’adesivo sopra la sedia!

Ho recuperato, invece, quello con lo specchio.

Dopo aver approntato un’assurda quanto troppo piccola postazione lavoro nella mia lavanderia, ho dato la prima mano di fondo sui mobili ormai ripuliti.

Ma dopo aver cosparso di polverina bianca l’intero locale e aver diffuso effluvi poco piacevoli in mezza casa, ho pensato che fosse più sensato, meno faticoso e senza dubbio consigliabile trasferirmi con armi a bagagli in cantina. Qui ho dato la seconda mano.

La scelta della vernice è stata praticamente obbligata, volendo abbinare la camera alla carta da parati scelta da mia nipote, quella piccola, per le pareti della sua nuova casetta.

La prima mano è stata opera mia, delle seguenti due si è occupato mio marito, anche perché l’influenza del Pripi non mi ha lasciato campo libero per scendere di sotto. Fra il resto il mio primo tentativo con la vernice a spruzzo (qui sotto) non è che sia andato poi così bene, perché il tappino della bomboletta si è intasato più volte di colore. E sì che l’ho pure pulito ad ogni pausa, come consigliato dal venditore.

Comunque sia il risultato della verniciatura è quello che vedete qua sotto.

A questo punto non restava che decorare il tutto con motivi... parigini.

Facile a dirsi, meno a farsi, perché non sapevo proprio dove andare a cercarli. In cartoleria? In qualche negozio di hobbistica (a Trento se ne trovi uno è tanto)? In un colorificio? In un qualche Brico/Obi o similari (e pure di questi ce ne sono solo due)?

Ma poi sarei riuscita a trovare quello che cercavo? Soprattutto delle dimensioni giuste?

In Internet, naturalmente, ci trovi di tutto, ma quanto tempo serviva per la spedizione? Io mica volevo aspettare!

E poi sono stati giorni piovosissimi, pure con la nebbia, che qui non c’è mai. Secondo voi avevo voglia di girare a vuoto, perdendo tempo prezioso per realizzare il mio progetto?

Così ho deciso di arrangiarmi in tutto e per tutto. Ho deciso pure di sperimentare, stando comodamente a casa mia, in pantofole e al calduccio!

Dopo molte peregrinazioni nel web, ho individuato questi stickers, che, opportunamente modificati e regolati di dimensione, ho stampato su un normale foglio A4.

Assolutamente perfetti, proprio quello che mi serviva!

Certo l’effetto di una stampa casalinga non può essere minimamente paragonato a quello di stickers già pronti: il colore risultava sbiadito e mancava la finitura lucida.

Ma io, se mi metto in mente una cosa, la faccio. Così, armata di un pennarello indelebile nero, ho cominciato a contornare i disegni, colorandoli poi pian piano con tratto leggero, fino a trasformarli da grigi a neri.


Ma non ero ancora contenta, secondo me mancava qualcosa: delle parole francesi da mettere qua e là.

Arrivato il momento di ritagliare, però, mi sono trovata un po’ in difficoltà: un conto è ritagliare delle immagini, un conto è ritagliare singole lettere. Possibile, certamente, ma il risultato non mi soddisfaceva per nulla, troppo imperfetto.

Così, dopo alcuni esperimenti, ho creato delle nuvolette per racchiudere le parole: matita, pennarello nero per il bordo e colore grigio per l’interno. Certo non un capolavoro di grafica, ma io sono veramente impedita nel disegno a mano libera, di più non sarei proprio riuscita a fare.

Arrivata a questo punto non vedevo l’ora di cimentarmi nel mio primo esperimento di découpage. È stato tutto un tentativo, ve lo assicuro. Ho letto un po’ qui ed un po’ lì e mi sono buttata.

Probabilmente alle esperte di questa tecnica si rizzeranno i capelli in testa, probabilmente non ho usato i prodotti più adatti, probabilmente potevo fare di meglio. Però pare che la cosa abbia funzionato.

Ho usato semplice colla vinilica - ho letto che non servono colle speciali - diluita con acqua (4 parti di colla e 1 di acqua). L’intruglio pareva corrispondere alla descrizione.

Con il pennello ho steso la colla sul retro, poi ho posizionato le decorazioni nel punto desiderato, infine ho steso un altro strato di colla sul lato anteriore, arrivando a coprire anche le parti non decorate dell’oggetto.

Il più impegnativo di tutti è stato lo specchio (un nuovo specchio, più piccolo e decisamente più carino), che ho voluto rendere più realistico, inserendo nella parte centrale un pezzettino dello sticker specchiato originale.

Mancavano comunque ancora alcuni elementi indispensabili in una camera da letto rispettabile. Anche Barbie ha bisogno del suo comfort. E poi dovevo pur fare qualcosa in attesa della perfetta asciugatura dei mobili, giusto?

Così ho tirato fuori la macchina da cucire e ho cucito una parure di lenzuola. Nulla di particolarmente sofisticato, semplice cotone bianco ricavato da una vecchia federa. Tuttavia di quella federa ho conservato l’orlo a giorno, che è finito diritto nella piega del lenzuolo.

Ed ecco il letto pronto!

Ma un letto senza coperta, che letto è? Detto, fatto: fuori i ferri e un paio di gomitoli di lana, che ho mischiato fra di loro.

L’ultimo passaggio di questo lungo, ma esaltante lavoro, è stata la verniciatura finale dei mobili. Avevo questo flatting a casa, comprato per chissà cosa. Ho pensato di usare questo. Cosa mi dicono le amiche esperte di découpage? Ho fatto bene oppure mi consigliereste qualcosa d’altro?

Ed ora non mi resta che mostrarvi il risultato della mia ispirazione e quanto lontana è arrivata la mia mongolfiera.

Un tavolino con un barboncino molto français e una sedia très chic.

L’angolo del maquillage e dei parfums.

Un letto dove il buongiorno diventa bonjour.

E un armadio decisamente parigino.

Datemi un buon motivo per cui io debba regalare questa deliziosa cameretta a mia nipote. C'è per caso una qualche legge, che vieta ad una quarantaseienne di giocare con la Barbie?

Questa dunque la mia ispirazione parigina, non dimenticate che il prossimo appuntamento con Ispirazioni & Co. è per martedì prossimo a casa di Rosalba

Le Comari vi aspettano, non mancate!



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Partecipa anche a

la raccolta riciclosa di Daniela.

Viene infine ospitato da Alex nel suo famoso




Aggiornamento del 22 aprile 2017

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44 commenti :

  1. Beh! Il risultato finale è decisamente ben riuscito, très chic. Non la dare a tua nipote, vedi un po' che ti puoi inventare per tenerla e giocarci tu ;-).

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    1. Ciao Effe, grazie mille!
      Allora comincio il conto dei voti a favore: Fede-Clara (la nipote): 1-0

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  2. Trasformazione fantastica ... questo non è giocare ... è trasformare , amare , reinventare ... e tu sei riuscita strepitosamente nell'impresa ...naturalmente non puoi cedere questi pezzi tuoi e tenuti per così tanto tempo .... eh no a tua nipote farai un regalo tutto suo .... bravissima ... qualcosina di decou la so fare se vuoi qualche consiglio non hai che da chiedere ... e corro .... baci
    giusi

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    1. Assolutamente vero, Giusi, non posso cedere questi pezzi miei e tenuti così a lungo.
      Fede-Clara=2-0

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  3. M E R A V I G L I O S A !!!!!!
    Sei un portento, una forza della natura nonchè la mia amica ideale...che maledizione sei appollaiata lassù in quel di Trento e miseria non possiamo giocare insieme ma sappi che io questa cameretta qui te la invidio da morireeeee!
    Nessuna legge che vieta di giocare con le Barbie, assolutamente, neanche a 88 anni!
    Bellissima ispirazione, immagino le sensazioni che hai provato mentre la realizzavi e il piacere sublime di immaginare, lavorarci, tenere tra le mani quei piccoli mobili! Un effetto quasi "stupefacente" lo fa anche a me tenere in mano (...e giocare) con le mitiche Barbie ancora oggi! Fortuna che con una figlia femmina si può senza fare senza necessità di giustificazioni ;-)
    Bellissima questa idea Squitty! Dimmi che nei tuoi progetti è solo la prima stanza...
    Chapeau cara amica!
    Baciuzzi <3 <3 <3

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    1. Ma io la Pinkg l'adoro .... questi suoi commenti sono troppo fighi!!!
      Pura manna per il mio ego!!!
      Cara Fabiola, tu sai già tutto, non mi dileguo in smancerie qui in pubblico!!!
      Il figlio maschio da un punto di vista creativo castra molte iniziative, anche perché da buon inventore, quando crea (e lo fa spesso e volentieri) non vuole nessuno fra i maroni.
      Fede-Clara: 3-0 (perchè ho ancora circa 40 anni per giocare con la Barbie)

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  4. Non mi hai stupita! DI PIU'!!!!
    Ma quanto ci hai lavorato su? Hai fatto un a grandiosa opera di restauro!
    Ma col cavolo anche la regali, devi tenerla assolutamente tu, la devi tenere esposta su una mensola o sul comò, a tua nipote ne compri una nuova piuttosto!
    Il tocco finale poi: la copertina...non ci posso credere, sei stato strabiliante!
    Allora io porto ken e vengo a giocare a casa tua! Ahahahahah

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    1. Rosi cara, ci ho lavorato più o meno una settimana, un po' qui un po' lì.
      A dire il vero mi manca qualche ritocchino ancora, però i tempi sono stati più o meno quelli.
      Esatto, col cavolo che gliela regalo, giusto hai ragione, perchè gliela dovrei regalare????
      Quanto a Ken, non diciamo qui quello che ci raccontiamo nei nostri incontri notturni, abbiamo una reputazione da salvare!
      Fede-Clara: 4-0

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  5. Wow un tuffo nel passato come non mai! La mia però era di plastica e rosa un po' stile anni ' 80...Hai fatto un lavoro straordinario e sei riuscita a conferire ai mobili quell'arietta chic tipica degli accessori parigini...Brava Fede!!! Ci delizi sempre con le tue idee sorprendenti! Un abbraccio
    Danila

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    1. Grazie Danila, troppo buona!!!
      Lo stile delle camerette di Barbie è cambiato molto nel tempo, basta fare una ricerca in Internet.
      Interessante ricerca, peraltro.

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  6. Ma io dico... come le inventi!?!?! Quando le inventi!?!?!? Ma chi sei!?!?! Dal tuo pianeta avanza tempo, c'è spazio anche per me!?!?! Sei troppo straordinariamente avanti! la tua nuova "cameretta" mi strapiaceeeeeeee!!!!!!

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    1. Oddio, Cri, chi sono? Non lo so neppure io ... a volte.
      Non so come mi vengono, davvero, vengono e basta!

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  7. Che stile! Non si butta via niente è anche il mio motto!

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  8. Ma che se ne fa tua nipote...? Mah io non lo so queste bambine!!!
    Certo che tu sapresti utilizzarla meglio!!!

    Bellissima, davvero, un lavorone ma ne vale davvero la pena!

    Maira

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    1. Giusto, Maira .... cosa se ne fa una bambina di questa cameretta! Sante parole.
      Fede-Clara: 5-0

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  9. Ma qui si fa istigazione maligna...pensate alla felicità di quella bambina!
    Io ti posso elencare centinaia di buoni motivi per regalare la cameretta a quel tesoruccio di tua nipote. Immagino che:
    1. La madre di tua nipote potrebbe aver costruito quella casa in legno con le sue sante manine solo per attingere alle riserve auree della zia ;)
    2. Pur non essendoci nessun legame di sangue, la nipotina potrebbe aver ereditato lo zelo nella cura delle cose che hai tu.
    3. Tua cognata potrebbe morire dalla voglia di riempire quell'armadio con la sua collezione di vestiti originali anni 80
    4. Tua cognata potrebbe ospitarti anche tutti i giorni a casa sua per giocare alle Barbie mentre i bambini sono ancora a scuola. E in due è più divertente...

    Immagino solo, che sia chiaro...

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    1. Ahahahha, questa la commento subito .... ragazze ... vi presento mia cognata!!!
      Una creativa doc!!!!
      E adesso, please, istigate pure lei ad aprire un blog e a mostrare al mondo la sua creatività!!!!
      Non mi vuole ascoltare!!!!

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    2. Qui mi ribecco la cognata, che immagino parli a nome pure della figlia, oltre che - spudoratamente - per lei.
      Vabbè diamo punto doppio!
      Fede-Clara: 5-2

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  10. A bocca aperta.
    Un riciclo favoloso e.... très chic! Scicchissimo!
    Io dico che puoi regalarla alla tua nipotina solo se tua cognata si impegna a rispettare il punto 4 per tutta la vita, perchè il gioco è una cosa seria. =)))
    Bravissima!
    E grazie di cuore per questo regalo alla mia raccolta. =)
    Dani

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    1. Grazie Dani!
      Qui, per assegnare il punto, bisogna vedere se vengono firmate la clausule per la cessione.
      Fede-Clara: 5-2
      da assegnare: 1

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    2. Eccomi qui, quasi per il rotto della cuffia, con il mio mezzo progetto parigino. =)

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    3. E che progetto! Grazie, Daniela, lavoro spaziale!

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  11. che lavoro certosino! sono un po' in imbarazzo con tua nipotina e tua cognata... ma io me la terrei!!!
    lori

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    1. Meno male, LaCincia mi dà una mano .... grazie!!!
      Fede-Clara: 6-2
      da assegnare: 1

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  12. Ma sei stata un portento Federica!
    Ma quanto tempo ti ci è voluto?
    Troppo bella la cameretta così!
    Très chic!!!!
    Però la nipotina poverina...
    Concordo con Dani. Tu la dai alla nipote e la cognata ti ci fa giocare quando vuoi ;)))
    Ancora complimenti ed un abbraccione Maria

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    1. Grazie Maria, sono contenta ti piaccia.
      Come ho detto a Rosi, più o meno una settimana di lavoro.
      Altro voto da valutare:
      Fede-Clara: 6-2
      da assegnare: 2

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  13. Che dire? tutte mi hanno preceduta....ma hai davvero fatto un ottimo lavoro. Non c'è soddisfazione migliore di tirare fuori un vecchio gioco e renderlo ancora più bello. Complimenti davvero. Partecipo al tuo contest con una card di ispirazione parigina, grazie di essere passata a trovarmi.
    a presto
    denise

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    1. Ciao, Denise, benvenuta nel'armadio!
      In effetti l'idea di recuperare i vecchi giochi ce l'ho da parecchio. in fondo c'è dentro un pezzo del nostro cuore.

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  14. Ciao!! Bellissimo lavoro!!....detto da una 50enne che sta arrovellandosi su un modello a crochet per la "sinuosa"bambolina!!! Eh eh eh..
    Un abbraccio affettuoso
    Carmela
    P.S. Mail letta,grazie...

    RispondiElimina
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    1. Carmela, come dice Fabiola, c'è sempre tempo per giocare con la Barbie!
      Ricambio l'abbraccio!

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  15. questo progetto è pauroso! capperi che meraviglia, ora vado a prendere la bambina a scuola e glielo mostro
    intanto mandami via email il tuo indirizzo che ti mando un regalo, nel blog c'è scritto perchè
    carmen

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    1. Paura, eh! Poi fammi sapere che ne pensa!

      Mandato tutto, ancora grazie!

      Però, donna poco attenta, mettere il titolo del post, no?????? Correggo io ... mi scombini la simmetria dei link .... roba da matti!!!

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  16. Lo ammetto, sono una nostalgica e i pochi arredi della Barbie di quando ero bambina, non so se oserei toccarli (tanto più che le mie figli hanno interi set di arredamenti moderni a disposizione). Ma tu hai avuto coraggio e decisamente il risultato è molto chic e molto attuale. Bravissima!!! :)

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    1. Grazie Beta .... un'altra sentimentale.
      Eh, eh, io continuo a contare.
      Fede-Clara: 7-2
      da assegnare: 2

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  17. Ciao Squitty, ma quanto sei brava? Io ho iniziato a giocare con la Barbie quando il rosa shocking era il must, avevo il camper di Barbie e la vasca da bagno modello spa e non c'era una cosa che non fosse rosa. La versione hippy non l'avevo mai vista e mi ha affascinato.

    Pero' hai fatto bene e riciclarla e mi piace tantissimo il risultato finale, davvero molto parigino e un poco shabby. Poi ci fai sapere se la Barbie si trova bene con il nuovo arredamento?

    Grazie per aver partecipato al mio 'famoso' linky party. Un abbraccio, alex

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    Risposte
    1. Ciao Alex, che onore averti qui!
      A me questo mondo tutto rosa delle Barbie più recenti non è che piace molto in verità. Tutto troppo stucchevole, perde di autenticità.
      Vi aggiornerò sul trasloco della camera non appena avrò l'opportunità di consegnare il regalo!

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  18. Stupendo progetto, chissà che gioia per la tua nipotina quando verrà un arredamento così personalizzato... Sarà l'invidia di tutte le sue amiche! ;-)
    Ottima l'idea delle stampe fai da te e devo dire che non sono rimaste per niente male.
    Au revoir!
    Daniela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Daniela!
      Ma lo sai che non ho ancora avuto modo di portarle il regalo?

      Elimina
  19. Ciao!
    Perdona il ritardo, ma sono giorni un po' così..
    Intanto ti faccio i complimenti perché questo progetto.. ecco.. è un grande progetto.
    Minuzioso e preciso..
    Vi seguirò con piacere!
    Un saluto e buona settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, Mary, benvenuta nell'armadio.!!!!!
      Ti aspettiamo con la tua ispirazione!

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  20. Adoro la Barbie, adoro lo Shabby e il Vintage.....adoro questo lavoro certosino che hai fatto!!! Favoloso!

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    1. Grazie Paola! Benvenuta nell'armadio!
      Scusa il ritardo nella risposta, ma l'armadio è proprio in vacanza .... ritmi moooooolto lenti!!!

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    2. E comunque grazie per i complimenti!
      (come vedi sono pure arrugginita)

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