Io quasi me li vedo i puristi della soupe à l'oignon, avvicinarsi con mano tremante alla mia pirofila fumante con sorriso di circostanza e lo stomaco attorcigliato.
Probabilmente ad Henri, chef del Ritz, verrebbe un coccolone, se vedesse con che cosa ho cucinato questo rinomatissimo piatto della cucina francese.
E non credo che neppure a Julia Child piacerebbe molto la mia libera interpretazione di questa ricetta.
Ma parliamoci chiaro: io non seguo i dettami di Gérard Dupont, non sono Henri e non assomiglio per nulla a Julia Child, che era alta minimo trenta centimetri più di me.
Perdonatemi, dunque, se non ho usato fragranti baguettes, le-quanto-pare-indicatissime cipolle di Roscoff oppure il consigliatissimo gruyère.
Scusate pure, se non ho avuto alle spalle una notte di bagordi parigini e nulla, dunque, avrebbe giustificato la mia insana voglia di zuppa di cipolle, degno seguito - pare - di tali comportamenti. Io, semmai, molto più prosaicamente faccio orari assurdi con Le Allegre Comari.
Les Halles, culla di questa meraviglia del palato, dunque sono lontane ed io ieri ho cucinato la soupe à l'oignon secondo la solita ricetta, quella riportata su una scheda arrivata per posta e sempre gelosamente conservata.
Anche con le varianti di ieri, devo dire, il risultato è sempre soddisfacente, ma se é la vostra prima volta, procuratevi gli ingredienti giusti, fatemi un piacere!
Ingredienti
- 500 g di cipolle fresche
- 100 g di burro
- 1 cucchiaio di farina
- 1,5 l di brodo
- 2 uova
- 300 g di formaggio a pasta semi tenera
- 200 g di pane casereccio
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- sale
- pepe
Procedimento
Mondate le cipolle e affettatele molto sottilmente (io ho sempre usato quelle bianche).
Rimestando per bene, aggiungete il sale e il pepe e cospargete con la farina.
Poi aggiungete il brodo, precedentemente preparato, coprite il recipiente e cuocete lentamente per trenta minuti (io, che nel frattempo stavo preparando una tortina rapida per la merenda, le ho fatte andare almeno quindici minuti in più; poco importa, la cosa essenziale è che perdano il nervo e risultino morbide e dolci).
Affettate il pane e tostatelo in forno. Poi fate uno strato sul fondo della pirofila (visto che avevo il forno impegnato ho usato una bistecchiera, ma il risultato non cambia).
La sostituzione del pane casareccio con altro tipo di pane questa volta è stata quasi obbligata, perché… beh, mi sono proprio scordata quel pane.
L’uso di pane già affettato porterebbe Henri e compagnia bella diritti all’obitorio, lo so, ma – vi garantisco – si può fare comunque.
Distribuite sul pane il formaggio affettato sottilmente; versate le uova sullo strato di formaggio e continuate gli strati fino alla fine degli ingredienti.
Ok, avete già capito, ho usato una sacrilega scamorza, affumicata per di più, e il sacrilegio ci sta tutto, ma è pur sempre un formaggio. E il Pripi ne va matto!
Perché, dunque, non proporre un piatto nuovo al mio seienne, cercando di renderglielo più gradito?
Distribuite nella pirofila tutte le cipolle compreso il brodo di cottura e lasciate che il liquido venga assorbito completamente dal pane (almeno dieci, quindici minuti).
Mi hai fatto venire l'acquolina!!!!
RispondiEliminaDa provare sicuramente questa ricetta!!!!
P.s userò anche io la provola affumicata perchè l'adoro!
:D
Prova, Lisa, e poi dimmi!
EliminaAnche con la provola affumicata!
A dispetto di Henry, Gerard e Julia io una fetta della tua soupe versione #chisiaccontentagode...me la sarei pappata ben volentieri! Ma immagino sia finita nel giro di qualche minuto ;-D
RispondiEliminaSenza nulla togliere ai bagordi parigini...adoro i nostri...quando non cado stecchita!
Un bacio...forse no dopo la zuppa ...un abbraccio <3 <3 <3
Della teglia sono rimaste due misere porzioni, pure piccole.
EliminaLa prima l'ho devoluta a mia mamma, che non si mette di certo a fare tutto questo lavoro solo per lei; con la seconda ho bissato io, ma lo sai, visto che ho mangiato in tua compagnia!!!
Bagordi, appunto!
Anche io adoro la zuppa di cipolle Federica!
RispondiEliminaVersione originale o rivisitata!
La tua mi ispira molto!
E un caro saluto alle 4 comari e a Parigi!!!
Un abbraccio Maria
In tutti due i modi, certamente, Maria!
EliminaIo poi adoro le cipolle!
wow che roba fighissima, penso che riuscirei a mangiarla anche se odio la cipolla così massiccia
RispondiEliminanon sarai julia child, ma ti vedo molto Ramsey
carmen
Ti assicuro, Carmen, che se la mangia mio marito, che detesta la cipolla, la puoi mangiare pure tu.
EliminaIl fatto di cuocere le cipolle così tanto, fa perdere loro il loro gusto deciso.
Restano dolci, pure quelle bianche, che di solito sono molto forti!
Ma che buona!!! Ci devo provare anche io a rifarla!!!!
RispondiEliminaFalla e poi invitami, Barbara, io adoro questo piatto!
EliminaMi hai fatto venire l'acquolina in bocca!!! dovrò provare!!! ciao a presto ...
RispondiEliminaCiao Manu, prova prova. Ne vale la pena!
EliminaCosì non l'avevo mai mangiata, mi avevano dato una ricetta per la zuppa alle cipolle proprio in Francia, 5 o 6 anni fa in vacanza; gli ingredienti sono gli stessi, ma le uova vengono messe direttamente nel brodo caldo così si mescolano e fanno tutti quei filetti bianchi, il resto viene messo nei piatti singoli nello stesso ordine della tua ricetta e sopra il brodo preparato prima, bollente. Ora devo provare anche questa ricetta....
RispondiEliminaMGrazia
Ciao MaryGi, benvenuta nell'armadio!
EliminaIn verità ci sono varie ricette della zuppa di cipolle.
A quanto sembra questa sarebbe quella tipica parigina, però immagino sia come lo strudel ... tutti hanno la ricetta del VERO strudel ... e non ne trovi una uguale all'altra!
Come ti ho già scritto nel commento al mio post ... io ADORO la zuppa di cipolle!!!!!!!!! Ho sempre usato quelle "ramate" e poi poi , non credo ai miei occhi!!!!!!! anche io ci metto formaggio affumicato (spesso spessissimo) perché ... adoro anche quello e dato che la zuppa la faccio solo per me, ci sta !!!!!!! GRAZIE del post e a presto ;-)
RispondiEliminaCi sta, eccome, Silvia!!! Ci mancherebbe altro!!!!
EliminaSai che tristezza, se in cucina non si potesse improvvisare un po'?
Adoro la zuppa di cipolle, anche la tua versione con-quello-che-vuoi.
RispondiEliminaA presto! =)
Dani
Allora, evviva, Daniela!
EliminaNon amo assolutamente le cipolle (ma da chi avrà preso mia figlia che invece le adora? ;) ) ma questa tua zuppa è una vera tentazione, mi sembra di sentire un profumo!
RispondiEliminaCome ho detto a Carmen sopra, qui le cipolle si sentono appena!
EliminaQuindi prova, Beta, te lo consiglio vivamente!
Mamma mia, mamma miaaaaaaaaaaa, ma cos'è questa bontà libidinosa a me sconosciuta??? :O ^__________^
RispondiEliminaVivy, l'hai detto ... libidine pura!!
Eliminama che bontà ... ma che bontà ... ma che cosè ... questa robina qua ????
RispondiEliminamai sognato di farmi una zuppa di cipolle ... ma da quando l'ho letta non penso ad altro ....ma dopo va su e giù o si digerisce al volo??????
Giusi, provala!!! Mai avuto problemi di digestione!
EliminaRipeto ancora ... la mangia pure mio marito, che non sopporta la cipolla cruda!!!